La fidejussione bancaria, nel nostro caso legata all’affitto, è una forma di garanzia per il locatore in caso di mancato pagamento del canone mensile da parte del conduttore.
Negli ultimi anni questo contratto ha preso sempre più piede, andando a sostituire la polizza tutela affitto, a causa delle difficoltà economiche riscontrate dalle famiglie.
I locatori infatti per tutelarsi e per evitare procedure di sfratto con costi maggiori, legati alle spese legali, hanno iniziato richiedere questa copertura.
Oggi la fidejussione è la formula di tutela più sicura. Si tratta di un contratto stipulato con un istituto di credito, ma anche con una compagnia assicurativa. Questo contratto garantisce che la banca o l’assicurazione paghino in caso di insolvenza del canone di locazione del conduttore.
Documenti necessari per la fidejussione bancaria
Per presentare una domanda di fidejussione affitto ad una banca o ad una compagnia assicurativa è necessario presentare i seguenti documenti:
- il codice fiscale del richiedente;
- il documento d’identità;
- il contratto di locazione;
- la busta paga se si è un dipendente presso un’azienda;
- la dichiarazione dei redditi nel caso il locatario sia un lavoratore autonomo;
- il certificato camerale se l’affitto è pensato per un locale commerciale.
A questo punto ci sarà un costo per l’apertura della pratica, una commissione fissata in percentuale rispetto al canone di affitto e un tasso di interesse annuale.
E’ possibile scegliere la durata del contratto e il numero dei canoni mensili per cui si richiede la garanzia e la clausola di escussione a prima richiesta.
I vantaggi di una fidejussione bancaria
Il locatario, proprietario dell’immobile, grazie a questa forma di tutela sulla riscossione del canone d’affitto, sarà al sicuro già dal momento in cui l’inquilino accederà all’abitazione.
L’istituto bancario, da quel momento in poi, si impegnerà a saldare in caso di mancato pagamento da parte del conduttore.
La fidejussione assicurativa
La fideiussione assicurativa non è molto diversa da quella bancaria, cambia solo il fatto che invece di essere concessa da un istituto bancario, è rilasciata da una compagnia assicurativa.
Inoltre nella fideiussione assicurativa non è presente la clausola che prevede l’escussione della compagnia a prima richiesta.
Infatti, l’assicurazione pagherà solo dopo che il locatore avvierà la procedura nei confronti dell’inquilino.
Morosità affitto
La morosità nella locazione è un fenomeno ormai talmente diffuso che il locatore si ritrova a concedere l’affitto del suo immobile solo esclusivamente a persone “referenziate”. Questo significa che l’inquilino deve dimostrare di avere un reddito fisso a cui attingere per pagare le mensilità, e dare delle solide garanzie di copertura di un certo numero di mensilità stabilite da entrambe le parti.